Ritenuta d'acconto
Le ritenute sui redditi di lavoro autonomo sono disciplinate dall’art.25 del DPR 600/1973.
La ritenuta d'acconto è una somma trattenuta (e poi versata dal sostituto d’imposta) come acconto delle imposte IRPEF effettivamente dovute dal professionista.
La ritenuta convenzionalmente viene evidenziata nelle fatture in misura del 20%.
All'atto dell'incasso della singola fattura non riceverà l'intero importo perché la differenza (20%)sarà trattenuta e poi versata all'Erario per suo conto.
I redditi sono soggetti a ritenuta d’acconto se corrisposti da società, altri enti pubblici e privati e persone fisiche con Partita Iva.
Non viene operata la ritenuta d’acconto sui redditi di lavoro autonomo corrisposti da privati.
Versamento delle ritenute
I sostituti di imposta devono versare le ritenute entro il giorno 16 del mese successivo a quello di pagamento del compenso utilizzando il modello F24, esclusivamente con modalità telematiche.
Il codice tributo da utilizzare è : 1040 – compensi di qualsiasi natura per prestazioni di lavoro autonomo abituale